Morschhauser F, Dahiya S, Palomba ML, Martin Garcia-Sancho A, Reguera Ortega JL, Kuruvilla J, Jäger U, Cartron G, Izutsu K, Dreyling M, Kahl B, Ghesquieres H, Ardeshna K, Goto H, Barbui AM, Abramson JS, Borchmann P, Fleury I, Mielke S, Skarbnik A, de Vos S, Kamdar M, Karmali R, Viardot A, Farazi T, Fasan O, Lymp J, Vedal M, Nishii R, Avilion A, Papuga J, Kumar J, Nastoupil LJ.

Nat Med. 2024 Aug;30(8):2199-2207. doi: 10.1038/s41591-024-02986-9. Epub 2024 Jun 3. Erratum in: Nat Med. 2024 Aug;30(8):2374. doi: 10.1038/s41591-024- 03175-4. PMID: 38830991; PMCID: PMC11333271.

HEMATOLOGY
Sintesi

Questo trial di fase 2 ha valutato l’utilizzo di lisocabtagene maraleucel (liso-cel, CAR-T autologhe, CD19-dirette, 4-1BB) nei pazienti con linfoma follicolare (FL) recidivo/refrattario (R/R). Nei R/R FL la terapia con CAR-T è un’opzione dopo due o più linee di terapia sistemica precedente, ma non c’è consenso su quando utilizzarle nei pazienti ad alto rischio, ovvero quelli progrediti entro 24 mesi (POD24) o refrattari sia ad antiCD20 che ad agenti alchilanti (doppia refrattarietà). In questo studio 130 pazienti hanno ricevuto liso-cel, di cui 23 in seconda linea (2L). Dei pazienti arruolati, 45% avevano una POD24 (2L 52%) e 62% erano doppi refrattari (2L 48%). Ad un follow up mediano di 18.9 mesi, nell’intera coorte il tasso di risposte (ORR) è stato 97%, con un tasso di risposte complete (CR) di 94%, la sopravvivenza libera da progressione ad 1 anno (1y PFS) 83%, e la sopravvivenza globale a 1 anno (1y OS) 93%. I pazienti in 2L hanno mostrato una ORR del 96%, con tutti pazienti in CR, 1y PFS del 961% e 1y OS del 96%. Nonostante i limiti del confronto diretto fra trial, i risultati di efficacia ottenuti da liso-cel sono coerenti con quelli mostrati nei R/R FL da altri trattamenti quali axi-cel, tisa-cel e mosunetuzumab (ORR fra 80% e 94% e CR fra 60% e 79%), ottenendo risultati migliori nei pazienti con POD24 (liso-cel 94%, axi-cel 72%, tisa-cel 59%). La 1y PFS è stata 83% per liso-cel, 78% per axi-cel, 67% per tisa-cel e 58% per mosunetuzumab. Dal punto di vista della sicurezza, l’evento avverso più frequente è stato lo sviluppo di citopenie, con neutropenia febbrile solo nel Inserire la sintesi 6% dei pazienti. La CRS è stato osservata nel 58% dei casi (2L 52%), di grado 1-2 nella totalità dei casi eccetto 1 paziente con grado 3, con tempo mediano di insorgenza 6 giorni, e durata mediana 3 giorni. Eventi avversi neurologici si sono manifestati nel 15% dei pazienti (2L 17%), con tempo mediano di insorgenza 8.5 giorni, e durata mediana 3.5 giorni. Per liso-cel, CRS ed eventi neurologici di grado>2 sono stati 1% e 2%; per axi-cel 6% e 15%, per tisa-cel 0% e 3%, per mosunetuzumab 2% e 3%. In conclusione, i pazienti con R/R FL arruolati sono una popolazione senza uno standard terapeutico consolidato e con una prognosi sfavorevole. Liso-cel ha mostrato un beneficio significativo in questi pazienti, compresi quelli in seconda linea con POD24 e/o altre caratteristiche di malattia ad alto rischio, come mostrato dagli alti tassi di risposta e dalle risposte durature, con bassi tassi di CRS e NE gravi. Pertanto, i risultati di questo studio supportano liso-cel come potenziale opzione terapeutica nei pazienti con R/R FL, compresi i pazienti in 2L ad alto rischio.

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