Gritti G, Belousov A, Relf J, Dixon M, Tandon M, Komanduri KV.

Blood Adv. Published online May 14, 2024. doi:10.1182/bloodadvances.2023011089

HEMATOLOGY
Sintesi

In questo articolo viene delineato un modello predittivo di sindrome da rilascio citochinico (CRS) di grado ≥2 a seguito della prima somministrazione di glofitamab nei linfomi non Hodgkin aggressivi (aNHL). Precedentemente, un altro score sviluppato da Komanduri et al. (CRS-RS), composto di 8 variabili, ha mostrato un potere predittivo negativo del 95% dello sviluppo di CRS≥2 dopo la prima dose di glofitamab. Negli aNHL, gli autori hanno postulato che, pur escludendo parametri che richiedano un assessment delle comorbidità cardiologiche e dell’infiltrazione midollare e del sangue periferico, uno score a 5 parametri (CRS-RS.5p) avesse un potere predittivo sufficiente a determinare il rischio di CRS ≥2.

Tale score si basa su cinque parametri solitamente inclusi nella ristadiazione di malattia, che sono: età (>64 anni = 1 punto), LDH (>280 U/L = 0.5 punti), stadio Ann Arbor (III/IV = 2 punti), che sono indicatori dell’aggressività della patologia; conta dei globuli bianchi (>4.5 x 109/L = 0,5 punti) e somma dei prodotti dei diametri perpendicolari (SPD, ≥3000 mm3 = 2 punti), selezionati per riflettere l'interazione fra cellula bersaglio ed effettore. Le prestazioni di CRS-RS.5p sono state confrontate con quelle del modello CRS-RS nei pazienti del trial NP30179 (44 pazienti), identificando come ad alto rischio proprio i pazienti che poi hanno manifestato CRS di grado ≥2. Nei pazienti dei trial GO43921 (n=123) e NP30179 (n=148), un punteggio di CRS-RS.5p≥4 ha predetto accuratamente in 30 su 32 casi la CRS ≥2, con un valore predittivo positivo (VPP) del 94%. La maggior parte dei pazienti identificati come bassi rischi (126/128) non hanno sviluppato CRS ≥2 sette giorni dopo la prima dose di glofitamab, con un valore predittivo negativo (VPN) del 98%. Entrambi gli studi hanno mostrato un'associazione simile tra CRS-RS.5p e il massimo grado di CRS osservato. Il limite principale del CRS-RS.5p è l’imaging necessario per calcolare SPD nella pratica clinica; lo sviluppo di un indicatore surrogato della carica tumorale, come la somma dei diametri lunghi di tre lesioni bersaglio, potrebbe migliorare la sua applicabilità clinica. Utilizzando il cut-off CRS-RS.5p<4, questo modello nei trial ha predetto accuratamente la CRS ≥2 dopo la terapia con glofitamab (VPP 94%) e identificato i pazienti a basso rischio di svilupparla (VPN 98%). CRS-RS.5p si configura come uno strumento di facile utilizzo che utilizza dati clinici prontamente disponibili e che potrebbe identificare i pazienti che richiedono un monitoraggio più intensivo o l'ospedalizzazione.

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