Al-Showbaki L, Wilson B, Tamimi F, Molto C, Mittal A, Cescon DW, Amir E.

J Immunother Cancer. 2023 Feb;11(2):e005854.

CANCER IMMUNOTHERAPY
Sintesi

Nella gestione dei tumori solidi in fase avanzata, il monitoraggio della risposta al trattamento è fondamentale per guidare le decisioni terapeutiche e viene in genere effettuato mediante ripetute valutazioni con diagnostica per immagini. Tuttavia, nei pazienti trattati con inibitori dei checkpoint immunitari (ICI), le immagini diagnostiche possono fornire indicazioni fuorvianti o difficili da interpretare, specie nelle prime fasi del trattamento, a causa del fenomeno della “pseudoprogressione”.

È importante, quindi, affiancare alla diagnostica per immagini l’utilizzo di biomarcatori che possano consentire una valutazione più affidabile della risposta agli ICI. I livelli di DNA tumorale circolante (ctDNA) sono uno tra i biomarcatori prognostici più affidabili in diverse malattie oncologiche. Per valutarne l’utilità nel monitoraggio della risposta al trattamento con ICI nei tumori solidi in fase avanzata, un gruppo di ricercatori giordani e canadesi ha effettuato una metanalisi su 18 studi clinici che hanno coinvolto un totale di 552 pazienti.

Dall’analisi dei risultati degli studi è emerso che la riduzione dei livelli di ctDNA tra le 6 e le 16 settimane dall’inizio dell’ICI è associata in modo significativo a migliori esiti clinici, sia termini di sopravvivenza libera da progressione (HR 0,20; IC 95% 0,14-0,28; p<0,001) sia di sopravvivenza globale (HR 0,16; IC 95% 0,12-0,26; p<0,001). Questa correlazione è stata mantenuta indipendentemente dal tipo di tumore, dalla linea di trattamento, dall’ampiezza della riduzione dei livelli di ctDNA considerata (>50% o raggiungimento di valori non rilevabili) e dalla terapia con ICI intrapresa (monoterapia o terapia di associazione).

Grazie a questi risultati, i livelli di ctDNA si candidano come possibile biomarcatore di risposta precoce al trattamento con ICI e potrebbero consentire di ridurre il ricorso alla diagnostica per immagini e guidare le strategie di progressiva riduzione del trattamento.

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