E’ ad oggi in discussione, grazie all’avvento dello screening neonatale, la necessità di trattamento e in quali tempi dei pazienti con 4 copie del gene SMN2. Si rende quindi necessario comprendere meglio quale sia l’evoluzione della storia naturale di questi pazienti, la loro variabilità fenotipica ed il rischio di sviluppare un fenotipo severo nel tempo. Lo scopo di questo studio é quello di fornire un’overview sui fenotipi clinici in pazienti SMA con 4 copie SMN2. Ai 36 centri italiani di appartenenti alla rete ITASMAc è stato richjiesto nel 2022 di aggionare i dati relativi ai loro pazienti con 4 copie di SMN2. Al fine di escludere errori nel reclutamento, un unico laboratorio di riferimento ha effettuato la verifica del numero di copie di SMN2., La coorte in esame include pazienti pediatrici e adulti, sia pazienti. presintomatici che pazienti sintomatici (Tipo II 5%, Tipo IIIa 24%, Tipo IIIb 66%, Tipo IV 5% ). I risultati mostrano che soltanto il 5% dei pazienti con 4 copie mostrava un fenotipo associabile alla forma II di SMA, la maggior parte dei pazienti erano di tipo III e IV. La maggior parte dei pazienti con SMA tipo III ha presentato un onset dei sintomi dopo i 3 anni di età. Il rschio totale della perdita di deambulazione si attesta al 35% e si associa positivamente al tipo di SMA, con i pazienti affetti dalla forma IIIB e IV con rischio più basso di perdita della deambulazione rispetto ai pazienti IIIa. Solo nella coorte dei pazienti adulti si é evidenziata una correlazione tra sesso e perdita di deambulazione, ovvero un minor rischio nelle femmine, mentre nessuna correlazione é emersa nella coorte pediatrica. I dati qui raccolti implementano quelli già presenti in letteratura, confermando la variabilità dei fenotipi e forniscono dettagli sul rischio di avere forme più gravi con esordio precoce (tipi II e IIIa). Nonostante la magior parte dei pazienti con 4 copie di SN2 sviluppi una forma III o IV della malattia, 1 paziente su 4 perde la deambulazione in assenza di trattamento. Nonostante questo non fosse un studio prospettico, i risultati di questo studio cross-sectional sui punteggi HFMSE hanno mostrato una riduzione degli scorses con l’aumentare dell’età, anche nei pz deambulanti. L’evidenza della progressione e il numero relativamente alto di pazienti con esordio in etàpediatrica, ha sollevato una discussione tra gli autori sulla possibilitá di trattare precocemente i bambini con 4 copie di SMN2, identificati tramite screening neonatale. Lamaggior parte degli autori conclude che il trattamento precoce dei pazienti con 4 copie di SMN2 sia appropiato.. Tutti gli autori sono concordi nell’affermare che Certamente l’implementazione di informazioni dettagliate su , compreso il rischio di sviluppare fenotipi più gravi, su una sempre più vasta coorte di pazienti, aiuterà le famiglie e i medici a decidere più consapevolmente se intervenire precocemente.