Nonostante rappresentino fino al 40% dei casi di carcinoma polmonare non a piccole cellule (Non-Smal-Cell Lung Cancer, NSCLC) avanzato, i pazienti con ECOG Performance Status 2 (PS 2) sono esclusi dagli studi clinici randomizzati sugli inibitori degli immuno-checkpoint (ICI).
Pertanto, le informazioni sull’utilizzo di questi farmaci (oggi considerati lo standard di cura per il NSCLC) in questo sottogruppo di pazienti derivano esclusivamente da studi osservazionali, e il loro profilo di efficacia e sicurezza in questo setting non è ben definito.
Per far chiarezza sull’argomento, un Panel di esperti internazionali si è riunito nel luglio del 2021 con l’obiettivo di analizzare la letteratura disponibile e sintetizzarne i risultati.
Dal Panel è emerso con chiarezza come l’ECOG PS, nell’epoca dell’immunoterapia, non sia più una scala di valutazione adeguata per la classificazione dei pazienti con NSCLC in quanto tiene conto di caratteristiche del tumore e di comorbidità che sono rilevanti solo per la scelta della chemioterapia.
Le modalità di valutazione del PS, invece, dovrebbero essere aggiornate in modo da includere una valutazione dello stato immunitario e di specifiche comorbidità che possono limitare l’utilizzo dell’immunoterapia (es. fibrosi polmonare e ossigenoterapia) e non tenere più conto dell’età, che non rappresenta un fattore limitante per nessuno dei trattamento per il NSCLC.
Secondo il Panel, poi, l’utilizzo degli ICI in monoterapia nei pazienti PS 2 non sembrerebbe associato a particolari problematiche di sicurezza; queste ultime, invece, emergerebbero dall’associazione tra ICI e chemioterapia o inibitore CTLA-4, limitando il possibile utilizzo di questi approcci terapeutici. Inoltre, nonostante le poche evidenze disponibili, il Panel ha ipotizzato che l’efficacia degli ICI nei pazienti PS 2 sia probabile; tuttavia, questi pazienti continueranno, quasi certamente, ad essere caratterizzati da prognosi peggiore di quella dei soggetti con PS 0-1, anche se trattati con le più recenti immunoterapie. Tuttavia, come sottolineato dal Panel nella parte conclusiva dell’articolo, sarà estremamente importante raccogliere evidenze di elevata qualità su efficacia e sicurezza degli ICI nel trattamento dei pazienti PS 2 con NSCLC, includendo questi soggetti nei futuri studi sulle strategie terapeutiche innovative.