Nonostante l’evolversi delle terapie e il successo in termini di sopravvivenza, sono necessari altri trattamenti per quei pazienti che vengono esclusi per aumentato rischio di eventi avversi. Lo scopo di questo trial randomizzato, in doppio-cieco di fase 3 (LEAP-002) é quello di valutare se la combinazione di lenvatinib e pembrolizumab comporti un aumento di efficacia, rispetto al trattamento con lenvatinib in monoterapia e definire il profilo di sicurezza della combinazione. I pazienti con HCC avanzato o non resecabile arruolati in questo studio provengono da 172 diversi centri. I due endpoints co-primari erano l'OS e la PFS. Gli endpoint secondari erano il tasso di risposte Inserire la sintesi obiettive confermate, la durata della risposta, il disease control rate (tasso di controllo di malattia), e il tempo alla progressione. Da questo studio non emerge una differenza statisticamente significativa nei due endpoints co-primari tra i due trattamenti. lo studio ha reclutato pazienti con invasione portale di grado lieve/moderato, ma ha escluso i pazienti con un’invasione del tronco principale della vena porta (classificati VP4), importante fattore prognostico per la sopravvivenza in pazienti con HCC. Attualmente si sta valutando, come step successivo, la combinazione del trattamento con pembrolizumab+lenvatinib associato alla chemioembolizzazione rispetto alla sola chemioembolizzazione, in pazienti con HCC di stadio intermedio.