Numerose strategie terapeutiche sono in corso di sperimentazione per incrementare il beneficio clinico derivante dall’introduzione degli agenti immunoterapici nella pratica clinica del trattamento dell’carcinoma epatocellulare (HCC). Lo studio di fase 2 CA209-678 ha documentato come la radio-embolizzazione con microsfere in resina con ittrio-90 seguita da Nivolumab (anti-PD-1) permetta di ottenere risposte obiettive di malattia nel 30.6% dei pazienti.