Lo studio osservazionale retrospettivo/prospettico URBAN [NCT04034056], sta valutando l’efficacia e la sicurezza di obinutuzumab (OBI) + chemioterapia (CH) in pazienti (pz) con linfoma follicolare avanzato e FLIPI score ≥2, naïve al trattamento.
Lo studio, che prevede un’induzione con OBI + CT (6 mesi), il mantenimento con OBI (24 mesi) e un anno di follow-up, ha arruolato 299 pz (età mediana 62 anni; 52,8% femmine) con tempo mediano dalla diagnosi di 1,6 (0-71,5) mesi. Seguono i dati dell’analisi al cutoff del 31-01-2022.
▪ Tasso di progressione di malattia/morte per progressione entro 24 mesi dall’inizio del trattamento (POD24; endpoint [EP] primario, 178 pz valutati): 11,8%, significativamente maggiore nei maschi rispetto alle femmine: (66,7% e 33,3% dei 21 pz con POD24; p=0,044), senza differenze in funzione di altre caratteristiche.
▪ Tasso di sopravvivenza libera da progressione a 2 anni (2-y PFS, EP secondario; 189 pz valutati): 83,1%.
▪ A causa della pandemia di COVID-19, il 16,4% e il 16,8% dei pz valutati per POD24 e per 2-y PFS non avevano ricevuto la terapia di mantenimento con OBI.
▪ Tasso di risposta del tumore alla fine dell’induzione (EP secondario; 263 pz valutati):
- 97,6% (riposta completa nell’84,5%) nei 207 pz valutati tramite PET-CT;
- 90% (risposta completa nel 60,0%) nei 40 pz valutati tramite CT.
Nonostante le diverse popolazioni (tutti i FLIPI nel GALLIUM vs FLIPI score ≥2 enll’URBAN) e il probabile impatto di COVID-19, questi dati di real life sono coerenti con i dati dello studio registrativo su OBI+ CH (GALLIUM).