Lu S, Zhang W, Wu L, Wang W, Zhang P; Neotorch Investigators; Fang W, Xing W, Chen Q, Yang L, Mei J, Tan L, Sun X, Xu S, Hu X, Yu G, Yu D, Yang N, Chen Y, Shan J, Xing L, Tian H, Zhang X, Zhou M, Fang H, Wu G, Liu Y, Ye M, Cao L, Jiang J, Li X, Zhu L, Li D, Kang M, Zhong A, Chen K, Wu N, Sun Q, Ma H, Cai K, Wang C, Lin G, Zhu K, Zhang Y, Zhang X, Hu H, Zhang W, Chen J, Yang Z, Hang X, Hu J, Huang Y, Zhang Z, Zhang L, Zhang L, Liu L, Lin D, Zhang J, Chen G, Li Y, Zhu L, Wang W, Yu W, Cao D, Keegan P, Yao S.

JAMA. 2024 Jan 16;331(3):201-211. doi: 10.1001/jama.2023.24735.

cancer immunotherapy
Sintesi

Neotorch è uno studio di fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, che valuta l'efficacia e la sicurezza di toripalimab (mAb IgG4K anti PD-1) e chemioterapia perioperatoria rispetto alla sola chemioterapia nei pazienti con NSCLC resecabile al II o III stadio. Infatti, mentre gli effetti dell'immunoterapia adiuvante e neoadiuvante nei pazienti con NSCLC in stadio iniziale è ormai nota, la combinazione ottimale di un immune checkpoint blocker con la chemioterapia rimane sconosciuta. In questo lavoro viene riportata l'analisi ad interim prespecificata per la EFS nei pazienti con NSCLC al III stadio.

La combinazione di toripalimab con la chemioterapia perioperatoria ha dimostrato un miglioramento significativo della EFS rispetto alla sola chemioterapia. Non sono stati identificati effetti tossici inattesi. Nel gruppo toripalimab si sono registrati tassi più elevati di interventi chirurgici curativi. Inoltre, il trattamento combinato non ha influenzato il tasso di resezione R0 né ha aumentato l'incidenza di eventi avversi correlati alla chirurgia. Il profilo di sicurezza di toripalimab in combinazione con la chemioterapia osservato in questo lavoro è coerente con quello della combinazione di toripalimab e chemioterapia come trattamento di prima linea dei pazienti con NSCLC nello studio CHOICE-019 e in altri studi.

L'aggiunta di toripalimab alla chemioterapia perioperatoria ha portato quindi a un significativo miglioramento della sopravvivenza libera da eventi per i pazienti con NSCLC resecabile al III stadio e inoltre questa strategia di trattamento ha mostrato un profilo di sicurezza gestibile. Questi risultati, insieme a quelli dello studio KEYNOTE- 671 e AEGEAN stabiliscono il ruolo critico di un checkpoint blocker perioperatorio nei pazienti con NSCLC resecabile.

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