Tilly H, Morschhauser F, Sehn LH, Friedberg JW, Trněný M, Sharman JP, Herbaux C, Burke JM, Matasar M, Rai S, Izutsu K, Mehta-Shah N, Oberic L, Chauchet A, Jurczak W, Song Y, Greil R, Mykhalska L, Bergua-Burgués JM, Cheung MC, Pinto A, Shin HJ, Hapgood G, Munhoz E, Abrisqueta P, Gau JP, Hirata J, Jiang Y, Yan M, Lee C, Flowers CR, Salles G.

N Engl J Med. 2022 Jan 27;386(4):351-363.

hematology
Sintesi

II linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) è refrattario fino al 40% dei casi,alla terapia standard – rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone (R-CHOP) – o recidiva dopo una iniziale risposta.

Lo studio randomizzato di fase 3 POLARIX, condotto in pazienti con DLBCL non trattato in precedenza, ha valutato l’efficacia e la sicurezza del farmaco polatuzumab, anticorpo anti-CD79b coniugato con monometil auristatina E (MMAE) , in combinazione con rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone (pola-R-CHP) (n=440) rispetto R-CHOP (n=439) in 8 cicli di trattamento di 21 giorni, di cui gli ultimi 2 cicli solo con rituximab.

A 2 anni di follow-up, la sopravvivenza libera da progressione valutata dallo sperimentatore – (endpoint primario di efficacia) – era del 76,6% nel braccio pola-R-CHP e del 70,2% nel braccio R-CHOP. Dopo un follow-up mediano di 28,2 mesi, il rischio di progressione/recidiva/morte era significativamente minore con pola-R-CHP rispetto a R-CHOP (hazard ratio [HR] 0,73; IC al 95% 0,57-0,95; p=0,02).

Anche in termini di sopravvivenza libera da eventi valutata dallo sperimentatore – un endpoint secondario di efficacia – il rischio era significativamente minore con pola-R-CHP rispetto a R-CHOP (HR 0,75; IC al 95% 0,58-0,96; p=0,02). La sopravvivenza globale a 2 anni era simile nei due gruppi (88,7% e 88,6%, rispettivamente).

I profili di sicurezza erano simili nei due bracci e il profilo di sicurezza di pola-R-CHP era in linea con quanto noto per i singoli farmaci della combinazione.

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