Carla Casulo, Michael Herold, Wolfgang Hiddemann, et al.

Clin Lymphoma Myeloma Leuk 2023 Jan;23(1):40-48

HEMATOLOGY
Sintesi

Sebbene il linfoma follicolare (FL) in stadio avanzato sia considerato incurabile, la sopravvivenza complessiva dei pazienti (OS) affetti da questa patologia è migliorata in seguito all'introduzione dell’immunoterapia a base di anticorpi anti-CD20 rituximab (R) e obinutuzumab (G).

Il linfoma follicolare può tuttavia evolvere in uno stadio maggiormente aggressivo a causa della trasformazione istologica (HT) per la quale non esiste ancora un modello predittivo di rischio. La trasformazione istologica dell’FL è associata ad una diagnosi infausta rispetto ai pazienti che ne sono privi e, nella maggior parte dei casi, avviene entro i primi 2 anni di malattia. L’HT del linfoma follicolare è stata associata ad una serie di alterazioni genetiche all'interno delle cellule tumorali, tra cui una up-regulation del gene MYC e mutazioni del gene TP53. Tra i fattori di rischio significativi segnalati per la trasformazione istologica dell’FL si riscontrano il sesso maschile, età avanzata, elevata lattato deidrogenasi sierica (LDH), elevati valori basali di β2-microglobulina sierica (B2M) ed un elevato punteggio dell’Indice Prognostico Internazionale di Linfoma Follicolare (FLIPI).

Lo studio randomizzato, open label di fase III Gallium è stato concepito per indagare la sicurezza e l'efficacia di 3 regimi standard chemioterapici con aggiunta di rituximab oppure di obinutuzumab. Su 1202 pazienti precedentemente non trattati per FL arruolati nello studio Gallium solo il 3.3% ha mostrato trasformazione istologica associata a scarsa probabilità di sopravvivenza alla prima progressione.

Tali risultati confermano i precedenti outcomes dello studio prospettico PRIMA. Le caratteristiche basali dei pazienti con HT confermata da biopsia mostravano sesso maschile, coinvolgimento patologico del midollo osseo, grado istologico 3A, valori elevati di LDH sierico, valori elevati di B2M rispetto ai pazienti con progressione della malattia (PD) dovuta a recidiva. Gli outcomes di sopravvivenza dello studio Gallium hanno evidenziato che i pazienti con HT alla prima progressione mostravano una sopravvivenza post progressione inferiore rispetto ai pazienti con FL recidivante entro i 2 anni dalla randomizzazione (tasso PPS a 2 anni: 55,9% contro 83,1%). La maggior parte dei casi di HT si è verificata entro i primi 2 anni dalla randomizzazione (77.5%) confermando i risultati degli studi precedenti secondo i quali la trasformazione istologica rappresenta un evento precoce nella storia clinica del linfoma follicolare motivo per cui è di primaria importanza identificare i fattori di rischio per l’HT.

Lo studio Gallium ha evidenziato come il sesso maschile e l’elevata B2M sierica siano fattori rilevanti per l’HT e nell’ottica del miglioramento della gestione del paziente, sono necessarie maggiori informazioni sull'incidenza della malattia, sul profilo genetico del paziente, sui fattori di rischio e sugli esiti della trasformazione istologica nel linfoma follicolare.

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