Baranello G, Ridout D, de Graaf J, Manzur AY, Munot P, Sarkozy A, Main M, Milev E, Iodice M, Ramsey D, Tucker S, Ember T, Nadarajah R, Muntoni F, Scoto M.

Muscle Nerve. 2024 Nov;70(5):1000-1009. doi:10.1002/mus.28238. Epub 2024 Sep 4. PMID: 39233378.

SPINAL MUSCULAR ATROPHY
Sintesi

Lo scopo di questo studio è la valutazione delle variazioni dei parametri relativi alla funzionalità respiratoria e motoria e a variazioni ponderali, in seguito a interventi chirurgici per la correzione della scoliosi in pazienti SMA2 e SMA3 naive; è inoltre riportata la variazione del dolore e del grado di soddisfazione post-operatorio. In questi pazienti, l'uso del tutore è palliativo e non è in grado di arrestare la progressione della deformità spinale, che ha un impatto negativo sull'equilibrio del tronco in posizione seduta, sul volume toracico, sulla funzione respiratoria e sulla qualità della vita in generale. Pertanto, la chirurgia è quasi invariabilmente necessaria.
Nei pazienti non trattati con disease-modifying treatments, il rischio di sottoporsi a chirurgia della scoliosi nel corso della vita è stato recentemente documentato intorno all'80% nei pazienti con SMA di tipo 2 e al 70% nei pazienti con SMA di tipo 3a con età di esordio prima dei 3 anni e perdita della capacità di deambulare prima dei 10 anni. Sono principalmente proposti due approcci chirurgici: la fusione spinale posteriore definitiva e il posizionamento di barre di accrescimento (magnetiche e non), la scelta dell'approccio dipende dall'età del paziente e dalla maturazione scheletrica. Un totale di 32 pazienti sono stati inclusi nello studio.
Per quanto riguarda la funzionalità respiratoria, valutata mediante FVC%, i risultati dell'analisi hanno rivelato una differenza statisticamente significativa tra il tasso medio annuo di declino prima e dopo l'intervento chirurgico, considerando sia l'intera coorte che i pazienti con SMA di tipo 2 e 3 separatamente. i dati di questo studio mostrano un trend positivo, ma sono contrastanti rispetto ad un ampio studio multicentrico longitudinale recentemente pubblicato, che riporta un calo di FVC% dopo l'intervento (anche se non statisticamente significativo). Young e colleghi hanno documentato un declino della funzione motoria in una coorte di SMA2 e SMA3, declino osservato anche nella coorte di questo studio (da notare che non è possibile comparare perfettamente i dati avendo utilizzato la versione estesa della scala HFMS rispetto alla versione HFMSE utilizzata da Young). I risultati relativi ai punteggi della scala RULM non mostrano differenze significative.

Non sono state riportate variazioni ponderali nei due gruppi, ma emerge comunque l'importanza del monitoraggio del peso. Recentemente è stata riportata in letteratura una scarsa qualità di vita nei pazienti SMA che si sono sottoposti ad un intervento chirurgico per la correzione della scoliosi, contrariamente a quanto emerge dai sondaggi riportati in questo studio, nel quale i pazienti hanno mostrato una soddisfazione generale, dovuta ad una migliore postura e aspetto fisico. Tuttavia, il 40% ha riportato dolore post-operatorio, oltre che una ridotta mobilità ed è inoltre emersa la mancanza di supporto post- operatorio in termini di riabilitazione post- intervento e supporto psicologico.
Bisogna comunque tenere in considerazione il fatto che la coorte di questo studio è rappresentata da un campione relativamente piccolo (32 pazienti dei quali 26 SMA2 e 6 SMA). Dai dati emersi da questo studio risulta essere molto importante considerare questi aspetti secondari dell'intervento chirurgico, soprattutto in fase di pianificazione con i pazienti e i caregivers.

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