Il carcinoma mammario triplo negativo (triple-negative breast cancer, TNBC) ha rappresentato per lungo tempo un bisogno insoddisfatto in oncologia. Si tratta, infatti, di un sottotipo particolarmente aggressivo ed eterogeneo di carcinoma mammario, associato a prognosi sfavorevole e per il quale mancavano finora terapie mirate. Negli ultimi tempi, però, si stanno raccogliendo i frutti di decenni di ricerca sulla malattia.
Oggi sono stati chiariti aspetti critici del TNBC, come la stretta interazione tra le cellule tumorali e il loro microambiente e la coevoluzione di tumore e sistema immunitario. Ne è emersa una nuova e più completa visione del TNBC, che oggi viene considerato un ecosistema nel quale interagiscono fattori estrinseci alle cellule neoplastiche e fattori intrinseci. Il miglioramento delle conoscenze di base sul TNBC ha avuto come diretta conseguenza lo sviluppo di nuove e promettenti opzioni terapeutiche a bersaglio molecolare che stanno già rivoluzionando il panorama del trattamento di questa malattia. Diverse classi di farmaci hanno già terminato la fase di sviluppo clinico: tra queste ci sono gli inibitori di PARP, gli anticorpi farmaco-coniugati (ADC) e gli inibitori dei checkpoint immunitari (ICI). Esiste, poi, un gran numero di nuove molecole e strategie terapeutiche ancora in fase sperimentale, delle quali già si intravedono i potenziali benefici clinici.
In questa dettagliata review Giampaolo Bianchini, Carmine De Angelis, Luca Licata e Luca Gianni non si limitano a effettuare una completa panoramica delle attuali e imminenti opzioni terapeutiche per il TNBC, ma discutono anche di un nuovo approccio terapeutico personalizzato, basato sui livelli di rischio emersi dalla visione integrata dell’ecosistema TNBC.